Dopo numerosi rinvii un'altra data promessa di apertura del servizio metropolitano quella di metà ottobre, è saltata, adesso si parla di novembre-dicembre.
Come Comitato abbiamo inviato una lettera ai Gestori e alle Istituzioni per avere delucidazioni sulla data di apertura del servizio e sulle modalità di attivazione dello stesso, ma fino ad ora nessuna risposta ci è pervenuta. Ciò che dà più fastidio sono le date buttate in pasto ai giornali senza una minima professionalità e senso di responsabilità a riguardo. A quanto pare per la Ferrotramviaria permane lo stato di cantiere aperto, effettivamente operai al lavoro ci sono quasi tutti i giorni, allora perché si continua a illudere la gente con date improbabili? La metro non doveva essere consegnata originariamente ai Cittadini nel lontano 2006? Alla luce dell’ultimo rinvio ci sarebbe la decisione di aprire contemporaneamente tutte e 4 le fermate anziché le fermate Tesoro e Cittadella.
Intanto molti si domandano come faranno le Ferrovie Bari Nord ad offrire un servizio metropolitano con a regime circa 80 corse giornaliere, assieme al regolare servizio extraurbano se per un tratto cittadino c’è a disposizione un solo binario per entrambi i sensi di marcia.
I più maligni accusano l’attuale Amministrazione di procrastinare l’apertura del servizio a fini propagandistici per l’imminente campagna elettorale; non è meglio quindi tenere aggiornati i cittadini sul reale stato dei lavori senza il bisogno di smentirsi ogni volta?
Intanto noi cittadini del San Paolo continuiamo a fare i pendolari “extraurbani” visto le durate delle corse autobus come sulla linea 53 che arriva a una media di 55min dalla stazione al capolinea, dopo che è stato disattivato il 3/. Il malumore della gente è tangibile giorno dopo giorno , infatti il 53 ormai parte relativamente vuoto dal San Paolo per riempirsi a San Girolamo, a fronte di un riversamento sulla linea 16 che continua ad avere autobus piccoli nonostante l’aumento dei passeggeri, ma soprattutto rimane ancora con una sola corsa ogni ora. Dalle 18.30 in poi i cittadini residenti al San Palo scompaiono quasi del tutto dal 53, d’altronde non potrebbe essere altrimenti, visto che l’autobus viene quasi completamente occupato dagli extracomunitari che non curanti del pagamento del ticket prendono lo stesso uniti in grossi gruppi di persone esaurendo i posti disponibili.
Come Comitato abbiamo inviato una lettera ai Gestori e alle Istituzioni per avere delucidazioni sulla data di apertura del servizio e sulle modalità di attivazione dello stesso, ma fino ad ora nessuna risposta ci è pervenuta. Ciò che dà più fastidio sono le date buttate in pasto ai giornali senza una minima professionalità e senso di responsabilità a riguardo. A quanto pare per la Ferrotramviaria permane lo stato di cantiere aperto, effettivamente operai al lavoro ci sono quasi tutti i giorni, allora perché si continua a illudere la gente con date improbabili? La metro non doveva essere consegnata originariamente ai Cittadini nel lontano 2006? Alla luce dell’ultimo rinvio ci sarebbe la decisione di aprire contemporaneamente tutte e 4 le fermate anziché le fermate Tesoro e Cittadella.
Intanto molti si domandano come faranno le Ferrovie Bari Nord ad offrire un servizio metropolitano con a regime circa 80 corse giornaliere, assieme al regolare servizio extraurbano se per un tratto cittadino c’è a disposizione un solo binario per entrambi i sensi di marcia.
I più maligni accusano l’attuale Amministrazione di procrastinare l’apertura del servizio a fini propagandistici per l’imminente campagna elettorale; non è meglio quindi tenere aggiornati i cittadini sul reale stato dei lavori senza il bisogno di smentirsi ogni volta?
Intanto noi cittadini del San Paolo continuiamo a fare i pendolari “extraurbani” visto le durate delle corse autobus come sulla linea 53 che arriva a una media di 55min dalla stazione al capolinea, dopo che è stato disattivato il 3/. Il malumore della gente è tangibile giorno dopo giorno , infatti il 53 ormai parte relativamente vuoto dal San Paolo per riempirsi a San Girolamo, a fronte di un riversamento sulla linea 16 che continua ad avere autobus piccoli nonostante l’aumento dei passeggeri, ma soprattutto rimane ancora con una sola corsa ogni ora. Dalle 18.30 in poi i cittadini residenti al San Palo scompaiono quasi del tutto dal 53, d’altronde non potrebbe essere altrimenti, visto che l’autobus viene quasi completamente occupato dagli extracomunitari che non curanti del pagamento del ticket prendono lo stesso uniti in grossi gruppi di persone esaurendo i posti disponibili.
Il comitato Cittadini per il San Paolo resta a vostra disposizione e attento a tutti i problemi del Quartiere, Metrò in primis.
Unitevi a Noi, più siamo e più sarà possibile far valere i nostri diritti.
Saluti a tutti.
Il Vicepresidente.
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